Il Blog del Partito che serve all'Italia

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Il Partito che serve all’Italia. Motivo numero 1 per iscriversi e votarlo: introduzione della sovranità popolare e politica di una moneta non a debito

Il Partito che serve all’Italia. Motivo numero 2 per iscriversi e votarlo

Il Partito che serve all’Italia. Motivo numero 3 per iscriversi e votarlo

Il Partito che serve all’Italia. Motivo numero 4 per iscriversi e votarlo: riduzione drastica di tutte le aliquote fiscali per famiglie e imprese-specie piccole e medie- e impegno solenne a realizzare tale misura, al contrario di partiti vecchi e nuovi

Il Partito che serve all’Italia. Motivo numero 5 per iscriversi e votarlo: il PSAI eliminerà qualsivoglia clausola segreta che limiti la sovranità italiana nel contesto internazionale

Nino Galloni espone le sue prime proposte programmatiche per il Partito che serve all’Italia (PSAI), in vista dell’incontro di domenica 10 febbraio 2019, ore 9, al Teatro Petrolini di Via Rubattino 5, Roma, zona Testaccio

Mauro Grimolizzi espone le sue prime istanze programmatiche per il “Partito che serve all’Italia” (PSAI), in vista dell’incontro di domenica 10 febbraio, ore 9, al Teatro Petrolini di Via Rubattino 5, Roma, zona Testaccio

Marco Moiso espone le sue prime istanze programmatiche per “Il Partito che serve all’Italia”, in vista dell’incontro di domenica 10 febbraio, ore 9, al Teatro Petrolini di Via Rubattino 5, Roma, zona Testaccio

Claudio Quaranta esprime le sue prime istanze programmatiche per “Il Partito che serve all’Italia” (PSAI) in vista del prossimo, importante incontro nazionale il 25 aprile a Roma e in vista della probabile Assemblea Costituente del 14 luglio 2019

Roberto Hechich espone le sue prime istanze programmatiche per il “Partito che serve all’Italia” (PSAI) in vista del prossimo incontro nazionale il 25 aprile e in vista dell’Assemblea Costituente del 14 luglio 2019 a Roma



Maria Zei espone le sue prime riflessioni rispetto al “Partito che serve all’Italia” (PSAI), in vista del prossimo incontro nazionale il 25 aprile e in vista dell’Assemblea Costituente del 14 luglio 2019 a Roma

Pietro Beltrame espone le sue prime istanze programmatiche per il Partito che serve all’Italia (PSAI) in vista del prossimo incontro nazionale il 25 aprile e in riferimento all’Assemblea Costituente del 14 luglio a Roma

sottoponiamo alla pubblica valutazione le seguenti riflessioni proposte da FRANCESCO ARTESI, tra gli iscritti all’Assemblea Costituente del “Partito che serve all’Italia” (PSAI: https://www.ilpartitocheserveallitalia.it/), con l’osservazione preliminare che ogni membro costituente del PSAI ha titolo - nella stessa misura di Nino Galloni, Mauro Grimolizzi, Marco Moiso, Claudio Quaranta, Roberto Hechich, Maria Zei, Pietro Beltrame, Francesco Artesi o altri - a proporre analoghe o differenti considerazioni, suggestioni progettuali e programmatiche, ma il vaglio e la deliberazione di quali proposte verranno accolte effettivamente (e quali no) nel primo Programma del PSAI spetteranno soltanto all’Assemblea Costituente del “Partito che serve all’Italia”, dove democraticamente ogni testa e ogni cuore avrà un voto valido per scegliere e votare (sia sui Programmi che sullo Statuto e la Dirigenza del PSAI).
Di ciò e di altre istanze programmatiche che ogni iscritto all’Assemblea Costituente del PSAI potrà formulare e far mettere a verbale, si parlerà nel prossimo, importante e strategico incontro di giovedì 25 APRILE 2019, a Roma, dalle ore 15 alle 20, presso l’Istituto Sant’Orsola di Via Livorno 50/a, zona Piazza Bologna.


Vi sarà comunque un servizio d’ordine e non potranno partecipare all’incontro giornalisti o semplici curiosi/simpatizzanti.


Saranno ammessi ad entrare solo coloro che si siano debitamente iscritti all’Assemblea Costituente del “Partito che serve all’Italia” (PSAI), appuntamento decisivo il cui svolgimento sarà sempre a Roma, in data domenica 14 luglio 2019, a partire dalle ore 9, presso l’Istituto Sant’Orsola di Via Livorno 50/a, zona Piazza Bologna.


Come iscriversi all’Assemblea Costituente del Partito che serve all’Italia (PSAI)?


Facilissimo!


Basta seguire le semplici istruzioni illustrate in: https://www.ilpartitocheserveallitalia.it/#iscrizioni e Iscrizione all'assemblea costituente del Partito che serve all'Italia - Il Partito che serve all'Italia.

Ecco comunque il testo delle prime proposte di FRANCESCO ARTESI:

 

 

Con la presente desidero illustrare alcune mie proposte e progetti in cui lavoro da circa 10 anni 

 

Desidero iniziare questa missiva con una mia piccola presentazione 

 

Sono Francesco Artesi e mi sono Laureato in Legge presso l’Università degli Studi di Bari e specializzato in Filosofia del Diritto. Sono un  giurista, filosofo  e precedentemente  consulente  politico nel panorama italiano.

 

Sono  stato membro del Direttivo Nazionale e Coordinatore Regione Puglia  del Partito Italia Nuova,   fondato da  Armando Siri, ideologo della Flat Tax ed ora Sottosegretario alle Infrastrutture della Repubblica Italiana.

 

Ho  dato il mio  contributo all’ideazione   dell’attuale  progetto  di riforma fiscale  ed alla sua diffusione nel territorio nazionale.

 

Ho fondato il sito risvegliodellacoscienza.com,   scrivo saggi e analizzo problemi come: il pericolo dell’immigrazione incontrollata, il dilagante potere dell’Imperialismo Mondiale e l’importanza del Risveglio della Coscienza Globale per la costruzione di una Nuova Umanità e il Cambiamento della realtà politica, economica e sociale.

 

Pratico Yoga e Meditazione e da diversi anni mi occupo dello studio su tematiche che riguardano la spiritualità, la scienza della mente e le dinamiche psicologiche umane, con l’obiettivo  di coniugare la ricerca filosofica    con l’attivismo Politico e il servizio sociale.

 

 

Mi piacerebbe dare il mio contributo al progetto politico sia nell’aspetto organizzativo strutturale  che programmatico  e nella comunicazione.

 

Da anni studio  per un progetto di riforma della Costituzione, di riforma del sistema Penale e per la creazione di un nuovo paradigma politico e sociale 

 

 

Io credo che questo progetto per essere coinvolgente, potersi diffondere e cambiare davvero l’italia debba fondarsi su tre principi : LA DIVERSITA’, L’INDIPENDENZA, IL DECENTRAMENTO

Nei processi decisionali le prospettive di un gruppo eterogeneo offrono più accuratezza rispetto a un gruppo omogeneo. Un gruppo eterogeneo avrà una saggezza più ampia di coloro che la pensano allo stesso modo. Un gruppo ampio che includa individui con diverse esperienze di vita  prenderà decisioni più intelligenti rispetto a persone considerate esperte nell’arte di prendere decisioni. 

 

E’ necessario creare un partito politico OPEN SOURCE , come il software WIKI di Internet  che utilizza l’intelligenza condivisa  e che rende possibile una revisione collettiva del contenuto di una pagina web (nel caso di specie: del programma e azione politica)  da parte di tutti i membri Attivi.  Il sito web WIKI più noto è WIKIPEDIA , l’enciclopedia perenne in costante espansione. 

 

PARTITO  CON STRATEGIA OPEN SOURCE = comunità auto-organizzata ed egualitaria di individui che si riuniscono volontariamente per produrre un risultato condiviso. 

 

Grazie al potere di Internet oggi i problemi possono essere sottoposti alla perizia e alla saggezza di un intero mondo di menti indipendenti. 

 

E’ necessario, come sta già facendo che il PARTITO CHE SERVE ALL’ITALIA nella sua costruzione utilizzi un codice aperto , cercando riscontro per migliorarlo da tutti gli attivisti interessati. In questo modo riceverà suggerimenti da tutta Italia. Grazie alla saggezza comune di individui che lavorano in campi diversi ,il partito potrà crescere e perfezionarsi sempre più ( si veda ad esempio il sistema informatico LINUX)

 

IL SISTEMA OPEN SOURCE può fornire la chiave per risolvere i più impegnativi problemi della società che fino a questo momento sono stati esacerbati dalla segretezza di una mentalità che fa passare il proprio profitto davanti al bene comune. ( Consigliata la lettura The tao of democracy)in cui è esposto il principio “La massa tende ad essere più saggia dei suoi membri più saggi” )

 

Con profonda gratitudine e fiero di far parte di questo ambizioso  desidero portare l’attenzione a un bel motto: E PLURIBUS UNUM al fine di ricordare che l’Uno non è creato attraverso una imposizione dall’Alto o dal Basso , ma dallo sforzo coerente di individui sani , collaborativi e sovrani; una organizzazione volontaria e non coercitiva. 

 

Ogni individuo possiede una conoscenza limitata , ma una volta aggregati nel modo giusto , la nostra intelligenza collettiva è spesso eccellente e per tal motivo ogni individuo deve essere visto come una cellula preziosa nel corpo che verrà 

 

Dott. Francesco Artesi

 

 

Questi sono solo alcune proposte da poter integrare ed in seguito sviluppare per il progetto comune di cambiamento dell’Italia

 

In allegato alcuni miei lavori 

 

  • Visione Nuovo Paradigma: La Fine dell’Imperialismo e soluzioni per un Mondo Migliore

https://visionenuovoparadigma.wordpress.com 

 

 

  • Critica e proposta di una nuova Costituzione articolo per articolo ( lavoro in costruzione) 

 

https://liberazioneitalia.wordpress.com/2019/02/12/difetti-della-costituzione-italiana-critica-e-proposta-di-una-nuova-costituzione/

 

https://liberazioneitalia.wordpress.com/2019/02/19/progetto-nuova-costituzione/

 

 

  • Abolizione dell’Inps: la madre di tutte le riforme 

 

 

https://soluzionipolitiche.wordpress.com/25-2/abolizione-leggi-ingiuste/abolizione-inps/abolire-linps-la-madre-di-tutte-le-riforme/

 

 

 

Proposte progettuali per il Partito che serve all’Italia al fine di unire ed acquisire una grande visibilità

 

 

  1. Dare un nuovo nome al Partito che possa dare un’idea di unità o di Confederazione : es. Unione Nazionale Italiana, Italia Unita , Rinascita Italica,  Italia Libera, Noi Popolo, 

 

 

  1. Permettere una maggiore partecipazione e far  sviluppare un senso di appartenenza al Partito (Democrazia Diretta)  dei cittadini ( non più spettatori) tramite una piattaforma ( social network) con la possibilità di voto, di proposte progettuali, e   poter rendere visibili i  talenti e le  competenze degli aderenti,  per facilitare la costruzione di una  rete nazionale   ( si può prendere  spunto dalla piattaforma Roousseau  od anche del progetto COEMM & CLEMM, geniale per quanto riguarda la capacità organizzativa ) 

 

  1. Fare un cerchio con tutte  le forze progressiste ( Riscossa Italia , Siamo, Partito Valore Umano, Partito delle partite Iva etc ). Credo che in queste prime fasi è bene che i singoli partiti possano partecipare al Movimento senza per forza perdere la propria identità. Creare una sorta di  confederazione di partiti. La base nomina un referente Nazionale per le decisioni ( Democrazia del Capo) 

 

CONFEDERAZIONE:  ALLEANZA IN VISTA DI UNO SCOPO COMUNE”

UNITA’ : una singola entità in armonia 

 

  1. Studiare una forma di Democrazia in cui le decisioni vengono prese da un Leader eletto dalla base e  che si assume la piena responsabilità ( Democrazia del Capo)

 

https://italianuovablog.wordpress.com/2019/02/19/la-democrazia-del-capo/

 

 

  1. Convocare tutte le grandi anime incarnate in Italia ( Testimonial del Movimento 

nei vari settori).

es Leader Spirituali ( Salvatore Brizzi, Fabio Marchesi, Igor Sibaldi, Pier Giorgio Caselli)

Leader Formazione ( Roberto Re, Max Formisano, Alfio Bardolla, Marco Fincati)

Traders indipendenti ed esperti mercati finanziari  ( Marco Doni , Max Mereghetti etc)

Contattare futurologi ed esperti blockchain ( Federico Pistono, Marco Montemagno, Pier Giorgio Abbate )

Contattare Filosofi ( Mauro Scardovelli , Marco Guzzi, Diego Fusaro) 

Informazione Indipendente ( Claudio Messora)

Economisti ( Antonio Maria Rinaldi , valerio Malvezzi , Fabio Dragoni)

Blogger Indipendenti ( Coscienze in rete, the walk of change, etc) 

Magistrati (Paolo Maddalena)

 

 

Così come la Nazionale Italiana convoca i migliori giocatori italiani, allo stesso modo il Partito che serve all’Italia non deve aspettare che le migliori menti e le grandi anime  si avvicinino al movimento ma deve contattare i campioni d’Italia che desiderano davvero servire il paese ed invitarli a prendere parte al progetto) PRIMA L’UNIONE E POI LA’ZIONE 

 

  1. Abolizione Sistema INPS ( Vedi articolo )

 

https://soluzionipolitiche.wordpress.com/25-2/abolizione-leggi-ingiuste/abolizione-inps/abolire-linps-la-madre-di-tutte-le-riforme/

 

Bisognerebbe riformare l’intero sistema pensionistico del paese prendendo ad esempio quello Cileno, uno dei sistemi migliori al Mondo.

Il Sistema pensionistico Cileno è detto a “Capitalizzazione Individuale”.

Questo termine indica un processo molto semplice: significa infatti, che lo Stato rinuncia a prendersi carico del sistema pensionistico.

Ogni lavoratore viene dotato di un libretto pensionistico in cui è possibile verificare in ogni momento la situazione contributiva, ossia quanto ha versato in totale, quanto stanno rendendo i propri investimenti, quando conviene andare in pensione.

In Cile ogni lavoratore può scegliere quando e se andare in pensione

Lo Stato non è scomparso del tutto a ha assunto due ruoli. Il Primo è quello di garante e controllore degli investimenti privati, in gran parte pacchetti di investimenti di azioni e bond a basso rischio, e il secondo, quello di continuare a offrire il servizio di custodia dei contributi , a chi preferisce affidare i propri risparmi e contributi a un ente pubblico.

Il Sistema è trasparente , ben regolato e funzionante

Il Superamento dell’INPS è la madre di tutte le riforme. quella che qualcuno, prima o poi, dovrà avere il coraggio di fare.

E’ ora che il nostro Stato si occupi di una vera riforma delle pensioni, o a scontarne gli errori, saranno , come sempre, le future generazioni.

 

 

  1. Decentramento Amministrativo e Fiscale ai Comuni 

 

https://soluzionipolitiche.wordpress.com/25-2/soluzioni-politiche/decentramento-politico-e-amministrativo-ai-comuni/

 

Con il decentramento amministrativo ai Comuni, il denaro delle nostre tasse verrebbe quindi amministrato non più dal Governo ma dal nostro Comune di residenza il cui operato potrà essere controllato da apposite commissioni elette e costituite dagli stessi cittadini.

Gli sprechi e le ruberie al Governo non ci sarebbero più grazie a questi più facili e più ravvicinati controlli (al Comune) e, di conseguenza, le ingenti e numerose tasse verrebbero ridotte di molto.

 

 

OGGI I CITTADINI DEI COMUNI INVIANO IL DENARO DELLE PROPRIE TASSE AL GOVERNO (ROMA) CHE LO INVIA ALLE REGIONI, CHE LO INVIANO ALLE PROVINCIE CHE LO FANNO RITORNARE NEGLI STESSI PUNTI DAI QUALI È PARTITO OSSIA AI COMUNI.

 

Da che mondo è mondo i rapporti diretti, immediati, sono sempre stati i più puliti. Gli intermediari, i troppi passaggi intermedi, hanno invece sempre creato problemi e possibilità di ruberie e decurtazioni. Con tale “Decentramento” potrebbero essere risolti tutti i problemi comunali, ossia i problemi di tutti i cittadini italiani e del mondo intero essendo l’Italia e tutti i paesi del mondo composti da Comuni

 

NIENTE PIU’ TASSE A ROMA MA AL PROPRIO COMUNE In base alla Saggezza, all’Intelligenza e al “Buon Senso” che si dovrebbe avere, si dovrebbe comprendere che le tasse della Dichiarazione dei Redditi non dovrebbero più essere versate a Roma, al Governo centrale o centralizzato, né alle Regioni, e neanche alle Province, ma al proprio Comune. In questo modo tutti i Comuni sarebbero ricchi, perché i soldi delle nostre tasse resterebbero “a casa”, non si “volatilizzerebbero”, ovvero verrebbero gestite direttamente da noi cittadini, nei nostri Comuni. La grande disponibilità di fondi permetterebbe ai Comuni di risolvere prioritariamente, direttamente e più facilmente, i problemi concreti di tutti i cittadini e, di conseguenza, della Nazione perché essa è costituita dai Comuni.

Naturalmente non si pone in discussione il principio che al Governo centrale permanga il ruolo di coordinare ed indirizzare la politica economica e sociale nazionale e di organizzare e gestire i settori, servizi ed ambiti di carattere e portata generale; si contesta invece il principio che il sistema centrale possa gestire direttamente l’intera ricchezza nazionale, relegando gli enti locali e territoriali, che sono e restano la prima ed immediata espressione delle comunità ed interpreti delle loro esigenze, ad una funzione del tutto subalterna e marginale.

 

 

 

  1. Nuova Costituzione Italiana ( Vedi progetto) 

 

https://liberazioneitalia.wordpress.com/2019/02/19/progetto-nuova-costituzione/

 

 

  1. POLITICA PREMIALE E/O PUNITIVA PER LA MODIFICA DEI COMPORTAMENTI 

 

Per ripristinare l’equilibrio occorre adottare una politica premiale verso i comportamenti che consideriamo virtuosi e una politica punitiva verso tutto ciò che alimenta il vizio. Bisogna premiare tutte le realtà sociali che promuovono la sana alimentazione, la pratica fisica, uno stile di vita sano. Bisogna far accrescere e dare sostegno al terzo settore , al Volontariato, a tutte le iniziative che promuovono la crescita personale e interiore dell’individuo.

Bisogna adottare una politica punitiva verso quelle realtà che corrompono e degenerano l’animo umano, verso le aziende del tabacco o le aziende che producono sostante intossicanti o cibo spazzatura e geneticamente modificato. Bisogna disincentivare le pratiche distruttive come il gioco d’azzardo lo spero e lo sfruttamento ambientale.

 

Bisogna favorire ed incentivare il consumo dei prodotti a km 0 piuttosto che prodotti esotici oltre oceano. Il sistema agricolo dovrebbe essere riprogrammato in modo da offrire una quantità di cibo sufficiente per tutta la popolazione locale. Solo dopo che è stato raggiunto questo obiettivo si dovrebbe permettere l’esportazione del cibo eccedente.

 

PROPOSTE SENZA COSTI 

 

Obbligo di musica classica e vegetarianismo nella carceri 

 

Per i criminali violenti c’è bisogno di alte mura , ma dietro  quelle mura deve esserci un approccio totalmente diverso da quello delle prigioni tradizionali 

A chi è un criminale innato bisogna offrire un trattamento tale da umanizzarlo. I centri di rieducazione dovranno essere più puri, più umani e creare un ambiente adatto alla trasformazione.

Psicologi, Psichiatri, sociologi e insegnanti dovrebbero lavorare insieme come in una squadra per aiutare i prigionieri a cambiare.

Le sentenze dovrebbero essere sottoposte a un processo di revisione a distanza di tempo. I prigionieri dovrebbero essere rilasciati se il loro comportamento dimostra che sono stati curati dalle loro tendenze antisociali. Ciò può aver luogo quando l’intero gruppo di esperti arriva ad esprimere un consenso unanime sul fatto che quel criminale non rappresenta più una minaccia per la società.

 

L’istruzione è la chiave per la trasformazione personale e gli istituti dovrebbero incoraggiare ogni prigioniero ad approfondire la propria educazione. A tutti i carcerati si dovrebbe dare una alimentazione vegetariana. E’  stato dimostrato la correlazione tra il consumo di carne e l’aumento della violenza e una dieta vegetariana è un ottimo deterrente e mantiene bassa la violenza. Anche il fumo  dovrebbe essere vietato nelle carceri.

 

La musica ha la capacità di elevare la coscienza. Il sistema audio della prigione dovrebbe far sentire regolarmente della musica classica e musica spirituale elevante.

 

Controllando l’ambiente, imponendo una routine disciplinata e prevenendo influenze negative che distraggano la mente , la vita all’interno di un istituto di correzione può diventare ideale per riflettere, per avere pensieri profondi, per   meditare.

 

Bisogna insegnare ai prigionieri a trattare le loro celle come se fossero degli ashram di yoga dove poter praticare per i loro sviluppo fisico , mentale e spirituale. 

 

Tali pratiche porteranno sicuramente alla diminuzione dell’aggressività.

 

  • Mettere il reo in contatto con la vittima o con la famiglia per far comprendere il disvalore sociale della condotta 

 

E’ Importante lo stadio di apprendimento che l’autore del reato  attua nella comprensione della propria condotta antisociale.

 

L’incontro con la vittima del reato, sentire le emozioni delle persone che si hanno ferito , è un fortissimo processo di apprendimento, di crescita e maturazione  del reo

 

Noi impariamo attraverso le relazioni e perciò è importante che comprendiamo come abbiamo toccato gli altri.

 

La consapevolezza e la comprensione è una forza potente di guarigione dell’autore del reato

 

 

  1. INSEGNAMENTO GRATUITO DELLE PRATICHE SPIRITUALI E MEDITATIVE FINANZIATE DAL GOVERNO PER DIFFONDERE UN MAGGIOR RISVEGLIO DELLA COSCIENZA   E CURA DEGLI INDIVIDUI SVILUPPATI SPIRITUALMENTE 

 

Anche se tutte le persone impiegate in lavori onesti hanno la stessa dignità e meritano il rispetto della società, chi possiede delle capacità intellettuali sviluppate non deve essere impiegato solo in lavori manuali. 

Gli individui sviluppati spiritualmente, che impersonano una profonda saggezza e pietà, sono ancora molto rari. Deve essere permesso loro di passare la maggior parte del tempo a condividere i loro insegnamenti con gli altri.

Lo stesso principio può essere applicato e viene applicato alle risorse fisiche. Una zona selvaggia con bellezze naturali particolarmente ispiranti deve essere preservata come parco naturale, invece che essere sfruttata come giacimento di ferro.

 

  1. TETTO MASSIMO ALLA RICCHEZZA ACCUMULABILE ( Arma per abbattere il sistema capitalistico che va visto tramite la  comprensione dell’intero   progetto di cambiamento strutturale che  viene spiegato meglio nel progetto Visione Nuovo Paradigma)

 

 

https://visionenuovoparadigma.wordpress.com/pdf-la-fine-dellimperialismo/

 

Questo punto riconosce che le risorse fisiche di questo pianeta sono limitate; l’accaparramento o il cattivo uso di qualsiasi risorsa diminuirà quindi l’opportunità degli altri. Accumulare ricchezza o usarla per la speculazione invece che per gli investimenti produttivi riduce direttamente le opportunità degli altri nella società.

Gli esseri umani hanno il diritto di utilizzare e condividere ma non di abusare delle risorse che ci sono state date dal Creatore 

 

 

PS: invitiamo anche alla lettura di

Il Partito che serve all’Italia (PSAI) nella presentazione di Spazio Politico

Domenico Pesce, la passione civile e politica di chi voglia essere cittadino sovrano e non suddito manipolato/insipiente, e la prospettiva metapartitica del MR e del Partito che serve all’Italia (PSAI)

Partito che serve all’Italia (PSAI): un soggetto politico partitico aperto alle correnti interne, ma a vocazione unitaria, maggioritaria e pacificamente rivoluzionaria. Le riflessioni di Marco Moiso